Inquiete e tormentate, ma mai arrendevoli, le donne rappresentate da Patricia Mallìa, sono figure ‘in movimento’, quasi in mutazione. Omaggio alla capacità femminile di rimettersi continuamente in gioco, di inventarsi e rigenerarsi, come araba fenice, dopo ogni caduta che inevitabilmente ogni vita porta in se. Sono donne che non si accontentano delle risposte di su- perficie, ma che sono sempre alla ricerca di comprendere se stesse e il mondo che le circonda, incapaci di assistere impotenti all’evolversi degli eventi senza esserne attive protagoniste.

Scultrice affermata, Mallìa Patricia crea opere prevalentemente in legno, pietra, bronzo e vetro. Anche se le sue sculture sono radicate nella tradi- zione dell’arte figurativa, variano da un realismo dettagliato a creazioni più astratte; esse si differenziano anche nelle dimensioni che spaziano da piccole opere a lavori in grandezza naturale. Costante però è l’abilità di questa artista di catturare il movimento fluido del corpo, combinato con una sensualità di realizzazione che rende le sue creazioni invitanti al tatto.

Il lavoro di Patricia Mallìa è un viaggio tra infinite emozioni alla ricerca di immagini universali della vita interiore, fissate ed esaltate nelle forme di un’arte che si compone in fraseggi espressivi e visionari ben oltre le regole anatomiche,ma capace di scuotere e coinvolgere per la contrapposizione data dalla forza della materia e la sua intensa carica poetica.